Trattamento Osteopatico di 50 minuti con Diego Bolzoni

“Tutti sanno trovare la malattia, compito dell’Osteopata è trovare la salute”.
L’Osteopatia nasce verso la fine del 1800 dalle intuizioni del Dottor A. T. Still, uomo la cui genialità e profonda insoddisfazione verso la medicina tradizionale dell’epoca portarono ad enunciarne i principi nel 1874 e fondare la prima scuola di Osteopatia nel 1892 a Kirksville, Missouri.L’Osteopatia si fonda su principi fondamentali e immutati nel tempo che fanno di questa scienza medica manuale un’arte olistica che vede nella globalità dell’organismo il suo significato più profondo. In altre parole, il corpo è un’entità integrata e non la semplice somma delle sue parti. Corpo, mente e spirito sono inscindibili e quindi ciò che accade su un piano dell’essere immancabilmente si ripercuote anche sugli altri.L’osteopata “studia fino in fondo tutta l’anatomia e tutta la fisiologia, ma quando mette le mani sul corpo di una persona non dimenticare che vi è un anima che vibra“. Per questo l’osteopata prima di tutto deve saper cogliere la visione d’insieme della persona, comprendendo a fondo come le varie parti stanno collaborando per mantenere salute e saper scegliere l’approccio giusto alla persona in quel determinato momento.Per questo l’osteopatia si avvale di svariati approcci terapeutici, dalle tecniche funzionali che prevedono delle manipolazioni articolari che vanno dalle più morbide (tecniche dirette e indirette) fino ai cosiddetti Trust (tecniche ad alta velocità e bassa ampiezza), alle tecniche di energia muscolare in cui si sfrutta la forza muscolare del paziente per andare a correggere le disfunzioni, alle tecniche di svolgimento fasciale che vanno a riportare armonia nella trama del tessuto connettivo (argomento di fondamentale importanza nel mondo osteopatico), e poi ancora con l’Osteopatia Viscerale che è un insieme di approcci diagnostici e terapeutici atti a valutare e nel caso trattare il contenuto delle diverse macro cavità corporee e infine, ma non ultima, l’Osteopatia Cranio Sacrale che, lavorando in accordo con quello che viene definito “Meccanismo Respiratorio Primario” (MRP), ha come scopo l’armonizzazione della sfera cranio sacrale che comprende cranio rachide e bacino.Queste pratiche vengono effettuate solo dopo attenta anamnesi, diagnosi differenziale, test specifici, esame obbiettivo ed ovviamente test osteopatici.Così viene intesa l’Osteopatia classica, che a mio avviso è anche l’unica Osteopatia degna d’essere chiamata tale.Nel mio percorso di formazione ho avuto il piacere e l’onore di integrare altre arti che si trovano molto affini con i principi osteopatici. Prima fra tutte è la Medicina Tradizionale Cinese (MTC), che in accordo con l’osteopatia ha una visione olistica del corpo (e della natura) e vede anch’essa nei “blocchi”, nelle restrizioni/disfunzioni somatiche, la causa delle stasi che portano a dolore e malattia.Seppur con un approccio fisiologico diverso, l’utilizzo di alcuni princi orientali può aiutare il Trattamento Manipolativo Osteopatico (OMT) come ad esempio il riequilibrio di energia (QI) all’interno dei meridiani per favorire la salute.Per questo nella mia offerta terapeutica, oltre all’Osteopatia, vi è anche il risultato dell’integrazione con la cultura orientale che, se pur con termini diversi, davvero molto ha in comune con l’Osteopatia.E la sintesi di tutto questo percorso ha come fine il ricercare la salute e non la malattia concentrandosi sulla persona malata piuttosto che sulla malattia che affligge la persona.